venerdì 6 luglio 2018

Trogir, Castel Camerlengo

Trogir
Castel Camerlengo, torre ottagonale e spalti (foto Carlo Nicotra)

Il cosiddetto “Castel Camerlengo” fa parte del complesso sistema di fortificazioni di cui era dotata la cittadina dalmata di Trogir. La prima cinta murata della cittadina, risalente al periodo ellenistico, racchiudeva parte del perimetro dell'isola di Tragurion (isola delle capre) e proteggeva il centro abitato sviluppatosi nel sito secondo le linee del reticolo urbanistico ippodameo. Le opere di fortificazione dell'isola, si svilupparono ulteriormente dopo il 78 a.C. nella Tragurium romana e dopo il X secolo, nella autonoma Tragura medievale.


Castel Camerlengo in un'immagine d'epoca. 

Successivamente all'anno 1000, Trogir cominciò ad entrare nell'orbita di influenza della nascente potenza della Serenissima, ma furono i Genovesi che, occupata l' isola nel corso del conflitto con Venezia (guerra di Chioggia 1378-1381), la attrezzarono quale sicura base di appoggio per la loro flotta nel mare Adriatico ed edificarono un'importante torre a nove lati, embrione del futuro castello. Dopo la definitiva occupazione veneziana, avvenuta nel 1420 in seguito al vincente assedio condotto da Piero Loredan, la torre genovese fu ampliata e collegata ad un sistema difensivo complesso che accorpava il nucleo urbano esistente al suburbio (Pasike) mediante la realizzazione di una ininterrotta cinta muraria. 

Trogir
Castel Camerlengo, la torre ottagonale dal cortile (foto Carlo Nicotra)

Tra il 1420 ed il 1433 le fortificazioni urbane vennero ulteriormente potenziate con la costruzione della massiccia struttura a pianta rettangolare, rinforzata da torri ai quattro lati che, in quanto sede della struttura militare veneta, venne denominata Castel Camerlengo. La fortezza, realizzata dal maestro dalmata Marino Radoi su progetto dell'ingegnere militare veneziano Lorenzo Pincino da Bergamo, era originariamente circondata da un fossato e difesa sui lati nord ed est da un terrapieno; l'ingresso principale, che si apriva sulla cortina muraria settentrionale era protetto da ponte levatoio. 

Trogir
Castel Camerlengo (foto Carlo Nicotra)

Il complesso fortificato dell'isola venne ulteriormente potenziato tra il 1470 e la fine del XV secolo con la costruzione della Torre di San Marco. Situata su uno dei canali di accesso all'isola e collegata alla fortezza, venne progettata da Giocondo Cappello e Domenico di Allegretto da Ragusa con una struttura a pianta circolare attinente ai dettami dell'architettura militare del momento e adeguata all'
 evoluzione tecnica delle artiglierie. 

Trogir
Trogir, torre di San Marco, sec XV (foto Carlo Nicotra)

Nel corso del XIX secolo, contestualmente alla demolizione di gran parte della cinta muraria veneziana, Castel Camerlengo subì un notevole degrado; furono infatti demoliti tutti gli edifici situati nel cortile, la residenza del comandante del castello, gli alloggi della guarnigione e la cappella di San Marco. 

Castel Camerlengo, scavi archeologici (1941)


L' aspetto attuale della struttura è legato agli interventi di risanamento effettuati nel corso del XX secolo che hanno provveduto al recupero e consolidamento delle strutture murarie, adattato un percorso per la visita degli spalti e delle torri e recuperato gli spazi della corte per un utilizzo a fini turistici.

Trogir dal castello
Castel Camerlengo, vista del centro storico di Trogir dalla sommità della torre ottagonale (foto Carlo Nicotra)